(1951, Palermo) La regina della mafia vendeva le figlie per siglare patti tra clan rivali

Palermo, 1951.
Dopo l’uccisione del Don, il potere non passò a un uomo.
Passò a Donna Rosalia Inzerillo.
Una vedova elegante.
Tre figlie cresciute come regine.
E un piano per tenere la mafia sotto controllo senza sparare un solo colpo.
📽️ Ogni volta che due clan erano vicini alla guerra,
lei offriva una cena, uno sguardo…
e una figlia.
Chi accettava sapeva di aver vinto la pace.
Ma forse… aveva perso la libertà.
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Perché nella vera mafia,
la donna che sorride… è quella che decide.
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